Procrastinare: 2 tecniche per risolvere

PERCHÈ PROCRASTINARE È SINONIMO DI FALLIMENTO

Se provi a guardarti attorno, noterai che molte persone fanno fatica a uscire dalla zona di comfort. Uno degli aspetti che caratterizzano questa pigrizia intellettuale ha a che fare con l’atteggiamento tipico del PROCRASTINARE SEMPRE le decisioni da prendere.

Il fatto di rimandare è favorito anche da una paura più o meno inconscia del fallimento. In questo post, ti mostrerò come la propensione a procrastinare sia il più delle volte sbagliata e ti indicherò come correggerla.

Nel mio percorso personale, ho tratto molti benefici dal fatto di aver preso decisioni in fretta, senza fossilizzarmi troppo sulle conseguenze.

 

IMPARA A FARE SCELTE VELOCI NEL TUO BUSINESS

Il mondo del business è sempre più vorticoso e ama la velocità: essere lenti a decidere fa perdere opportunità di mercato interessanti.

La natura dell’essere umano lo porta a restare statico; se non avverte una situazione d’imminente pericolo, l’essere umano non cerca di provocare attivamente il CAMBIAMENTO nella propria vita.

Tuttavia, quando si palesa una situazione d’urgenza, facciamo emergere doti e potenzialità nascoste che nemmeno pensavamo di avere. Tendiamo ad agire solo di fronte a situazioni di urgenza e di pericolo, sbloccando un interruttore che ci fa accedere al nostro vero potenziale.

E se ci fosse il modo per sbloccare questo interruttore a comando?

Nel rispondere a questa domanda, permettimi di raccontarti la mia storia. Essa ha due momenti chiave:

– il primo, nel quale ho scoperto il mio vero potenziale;

– il secondo, quando ho applicato questo potere, dopo aver capito come attivarlo.

Vuoi accedere al tuo potenziale? Ecco come devi fare!

La chiave di tutto sta nel simulare una situazione di pericolo per poi affrontarla. La simulazione sta nel fatto che il pericolo non deve essere reale, ma reale deve essere la tua consapevolezza di NON AVERE ALTERNATIVE!

“Prendi un foglio bianco: scrivici sopra di tuo pugno PIANO B e poi strappalo!”

Il non avere alternative è alla base della cultura Allinners, fondata dal mio socio Matteo Pittaluga e dal sottoscritto. Chi decide di non avere dei piani B, mette tutto il focus su ciò che sta facendo, attivando pienamente il suo potenziale.

Il senso di URGENZA e di PERICOLO fa esplodere il tuo potenziale: sembra tutto molto teorico, ma ti posso garantire che è tutto vero; questa consapevolezza mi ha permesso di cambiare vita e di aiutare centinaia d’imprenditori e professionisti a farlo.

 

TI PARLO UN PO’ DI ME: QUANDO AVEVO ANCORA UN PIANO B

 

Nel 2014 lavoravo in giro per il mondo e scappavo da una situazione personale depotenziante, nella quale non mi riconoscevo.

Frequentavo il corso di Laurea in ingegneria gestionale all’Università; avevo iniziato questo percorso, ma non avevo il coraggio di terminarlo. Questo fatto mi portava a scappare, ricercando e trovando opportunità di lavoro all’estero.

Quando mi trovavo in Argentina, a 12.000 km da casa, ricevetti un’e-mail, nella quale l’Università mi avvisò che se non avessi dato gli ultimi 4 esami, i miei studi sarebbero decaduti.

Ti confesso che quell’e-mail accese qualcosa in me sul piano mentale. Tutto d’un tratto, rischiavo di veder vanificati i miei sforzi, proprio a 4 esami dalla fine.

Se avessi mollato gli studi e non avessi conseguito un titolo, non avrei acquisito lo status necessario per sbloccare opportunità lavorative migliori di quelle che avevo all’epoca; mentre mi trovavo all’estero, ho fatto il cameriere, arrivando a pulire le posate durante il mio soggiorno negli States.

Mi prodigavo in questi sforzi, perché ero intenzionato ad evolvere e ad acquisire una nuova visione. Eppure, tendevo ancora a procrastinare i traguardi importanti come quello della Laurea. Avevo ancora la mentalità di coloro che si appoggiano al “piano B”.

 

LA DOCCIA FREDDA CHE RISVEGLIÒ IL MIO POTENZIALE

Tutto il film che avevo costruito nella mia mente svanì all’istante non appena ricevetti quell’e-mail.

Il Fabio Gallerani “esploratore del mondo in fuga da se stesso” andò in stand by ed entrò in azione una nuova parte di me: compresi che sarei maturato come persona e professionista solo se avessi terminato un percorso così importante come quello universitario.

Il 28 novembre 2014, appena rientrato in Italia, misi il focus sull’unica sessione d’esami disponibile, quella di dicembre 2014/gennaio 2015.

 

QUANDO IL FALLIMENTO NON È UN’OPZIONE

Tra quei 4 maledetti esami, ce n’erano alcuni che non avrei potuto sbagliare: se la votazione fosse stata negativa, avrei potuto ridarli soltanto nella sessione successiva; il problema è che non avevo tutto questo tempo: restava solo una sessione a disposizione.

Per prepararmi agli esami più difficili, scelsi un tutor che potesse mentorizzarmi. Inoltre, mi feci dare ripetizioni da altri studenti che li avevano già passati.

 

LA REGOLE DEI 5 SECONDI PER BRUCIARE IL PIANO B

Una grande autrice americana, Mel Robbins, cambiò la mia vita nel 2017.

Due anni fa, infatti, ero già in grado di sbloccare l’interruttore e attivare le mie potenzialità: avevo co-fondato, assieme e Matteo Pittaluga, il brand di Marketing Genius.

Eppure, mancava ancora un tassello importante; questo tassello si trovava nel libro della Robbins “5 seconds rule” (la regola dei 5 secondi).

La scrittrice americana ha capito come la propensione a procrastinare è data dalla convinzione di avere tempo e di poter scegliere di cambiare con calma.

Per essere performanti e cambiare il proprio destino, bisogna essere capaci di decidere in fretta: nel momento in cui hai la consapevolezza di dover prendere una decisione, ci rifletti al massimo 5 secondi e poi agisci!

La tecnica dei 5 secondi è semplice, eppure radicale; essa va adottata quando sai che quella decisione è l’unica che puoi prendere, ma non riesci a motivarti all’azione. Se alleni il tuo cervello a non avere alternative e ad agire in fretta, i risultati straordinari entreranno nella tua vita.

Quando hai già deciso ma fai fatica ad agire, adotta quindi la regola dei 5 secondi! All’inizio dovrai sforzare il tuo cervello a farlo, in seguito questa forma mentis diventerà automatica.

Se hai già un tuo business e vuoi scoprire come ELEVARTI DALLA COMPETIZIONE, fai azione adesso e scopri il SISTEMA AUTHORITY! Apprenderai step-by-step tutti i passaggi pratici che ti permetteranno di diventare un punto di riferimento indiscusso nel tuo settore! Sul sito di Marketing Genius troverai tutti i dettagli del corso.

Solo se fai azione, la tua intenzione di elevarti dalla concorrenza e ottenere clienti disposti a pagarti adeguatamente diventerà realtà!

Se non hai ancora chiaro che scelta fare e vuoi conoscermi meglio, evita di agire d’impulso e inizia a conoscermi. Puoi consultare i miei contenuti strategici di valore presenti in questo blog, sul mio canale Youtube e sul mio canale Powercast.

 

SEI ARRIVATO IN FONDO A QUESTO POST? TI MERITI UNA “TECNICA BONUS”!

Come chicca finale per questo post, voglio presentarti un’altra tecnica molto utile, quella della “pistola alla tempia”.

Per farti comprendere come funziona questa tecnica, partiamo da un esempio: mettiamo il caso in cui devi decidere come spendere o investire i tuoi soldi; magari sei indeciso e non sai se investire i pochi soldi che hai in te stesso o nella tua azienda; dentro di te si fa strada la consapevolezza della scarsità, legata all’avere pochi soldi; questa consapevolezza è così radicata in te da diventare un’obiezione.

“Non ho soldi”.

Quella frase breve e lapidaria riecheggia da anni nella tua mente. Il non avere soldi è uno STATO MENTALE che ti porta a procrastinare e a rimandare, restando nella zona di comfort.

La tecnica della pistola alla tempia funziona in questo modo: immagina che la persona alla quale vuoi più bene venga rapita da qualcuno e che i rapitori ti chiedano una cifra ingente come riscatto, che dovrai versare entro un giorno.

La domanda che ti faccio è: in quelle 24 ore riesci a trovare le risorse nascoste per risolvere quella situazione di urgenza?

Impara a bruciare il piano B, solo così potrai andare in serie A nella tua vita!

“Vivi il tuo potenziale: non hai alternative!”