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LIBRO ALLINNERS: DALL’IDEA A BEST SELLER SU AMAZON
Ho avuto l’onore di essere intervistato da Carmen Laterza, professionista autorevole nel campo del self publishing e ideatrice di Libroza.
Di seguito voglio condividere con te i punti salienti della sua video-intervista, che ruotano sulla genesi del libro Allinners. Nella vita hai due opzioni: o molli o vai all-in, diventato best seller su Amazon.
1) Quando ti è venuta l’idea di scrivere un libro e perché?
Ho voluto scrivere un libro perché nel 2017 è accaduto qualcosa: le persone che acquistavano il corso All-in erano davvero intenzionate a mettere tutta la loro passione in quello che facevano. In un live di quell’anno ebbi l’idea di chiamarle “allinners”.
Nell’ultimo anno e mezzo, decisi di scrivere con Matteo Pittaluga un libro per dare una testimonianza concreta a quanto stava accadendo. Là fuori ci sono tanti libri di crescita personale, ma mancano libri di TRASFORMAZIONE PERSONALE. I miei “studenti” crescevano e si documentavano, e oltre al corso All-in, amavano leggere libri che approcciavano il business e il miglioramento personale. Eppure, essi non riuscivano a trasformarsi definitivamente in persone di successo. Tutto quello che Matteo e io avevamo creato era fantastico, eppure c’era un anello mancante.
Per questo, abbiamo pensato a un nostro “avatar ideale”, vale a dire una persona in cerca di una rivincita che utilizzava gli strumenti risultati per aumentare i fatturati nella pratica.
Quell’avatar assomigliava moltissimo a me e Matteo, e rispecchiava in toto il percorso di stravolgimento che è necessario fare per arrivare al successo; in quel frangente ci domandammo cosa sarebbe successo se avessimo messo su carta questo percorso di trasformazione, con tutti gli step sequenziali che portano chiunque lo voglia a passare dal punto A dell’inconcludenza al punto B del successo e della realizzazione.
2) Di cosa parla il libro e a chi si rivolge?
Il libro si rivolge a persone che sanno di valere di più ma non sono ancora riuscite a “vivere il loro potenziale”. Il libro Allinners parte dalla consapevolezza che ci sono tante persone che sanno di valere di più e per questo vogliono elevarsi dalla mediocrità. Per questo, vengono attaccate. La figura che meglio rappresenta queste persone è quella dell’imprenditore; tuttavia, questo libro si rivolge anche ad altre categorie, come dipendenti, sportivi e atleti.
L’obiettivo è stato quello di far capire a queste persone che non sono sole e che meritano una vita all’altezza del loro valore.
3) Come si è svolto il processo che ti ha portato a passare dall’idea al libro pubblicato?
Ciò che scrivi, deve derivare da una tua esperienza. Tutto è partito dalla trasformazione che ho avuto negli ultimi anni. Una volta che ho capito che gli step che avevo sperimentato su di me avrebbero funzionato. Si trattava di ordinarli e metterli in fila e comunicarli alle persone che mi seguivano.
A maggio 2018 ho iniziato a scrivere i 10 comandamenti degli Allinners. In quel frangente, da una parte volevo condividere con gli altri la mia trasformazione, dall’altra ero intenzionato a proteggerla dal punto di vista legale con una pubblicazione a tutti gli effetti: non volevo che nessuno modificasse il libro neanche di una virgola. Ho iniziato a interessarmi del self publishing e ho scoperto i video di Carmen, ricchi di spunti utili e di valore.
Essendo un allinner e non avendo il piano B di poter scrivere un libro mediocre, l’ho contattata per chiederle una consulenza. Lei me lo ha “smontato” completamente, non perché fosse scritto male, ma in quanto era scritto per essere letto solo dai miei follower e da quelli di Matteo. Coloro che erano esterni al mondo di Marketing Genius, non avrebbero afferrato il senso di questo libro: era come se mancasse il processo logico.
Grazie ai consigli di Carmen, nel giro di 3 mesi abbiamo riscritto il libro da zero. Quando l’ho fatto leggere a mia nonna, lei si è identificata subito come allinner. Quando la tua scrittura abbatte i confini convenzionali ed è comprensibile da un bambino come da un anziano, sei già buon punto!
4) Perché hai scelto il self-publishing?
Le ragioni sono due. La prima è che nel 2015 scrissi e pubblicai un primo libro, intitolato “Teoria delle dimensioni”. Nonostante tutto l’impegno profuso, la mia prima avventura imprenditoriale si rivelò un fallimento. Quell’esperienza negativa mi motivò a riprovarci in seguito, puntando a pubblicare un best seller.
La seconda ragione ha a che fare con una questione di tempistiche e di filtri: non volevo avere qualcuno da cui dipendere e con cui barattare il mio successo. Il controllo sull’opera deve essere totale. Allinners, al di là del brand, è qualcosa di estremamente grande e delicato, e va tutelato.
5) Allinners è diventato best seller su Amazon: com’è stato possibile?
Sono un fermo sostenitore del personal branding in quest’epoca storica: qualsiasi professionista tu sia, devi diventare un personal brand; in pratica, devi far tuo il concetto di onnipresenza organizzata, grazie al quale diventare un’autorità nel tuo settore professionale.
Questa autorità devi “prendertela” iniziando ad attirare l’attenzione verso di te con costanza. Nel farlo devi creare una “tribe”, cioè una tribù/community di persone che ti seguono in ogni angolo del web. Tutti i canali digitali vanno padroneggiati, condividendo contenuti ogni giorno. Se tu crei contenuti di valore, depositi quello che io chiamo “social capital”, che ti porterà ad essere un influencer nella tua micro-nicchia. Una volta che hai un personal brand forte, non appena lancerai un tuo libro (film, disco musicale), sarà impossibile non farlo diventare un best seller.
L’autore deve diventare un magnete prima di vendere il suo libro.
Questa è la strategia che ho utilizzato, se vuoi imparare anche tu come lanciare un libro sul mercato e farlo leggere a migliaia di persone, visita la mia pagina >CONTENUTI GRATUITI<
Se vuoi vedere la versione integrale VIDEO dell’intervista, la trovi qui sotto:
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